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Nido d'Ape B&B :camera Avio

Montepetra, Emilia-Romagna, Italia
Ci piace l'idea di condividere questi luoghi con chi desidera la tranquillità e la gioia delle cose semplici, con chi vuole conoscere e sperimentare i ritmi di vita legati alla natura e alle stagi...
Affitti per le vacanze a Montepetra



Gastronomia

Di seguito una breve rassegna dei piatti più appetitosi e conosciuti in questa zona di Romagna.

Per poter degustare ed apprezzare la varietà e la ricchezza della nostra cucina è necessario soggiornare in Romagna per diversi giorni!

Piadina

Simbolo della Romagna, disco alto da pochi millimetri fino ad un centimetro (varia a seconda delle zone), l’impasto è ottenuto con farina di grano, acqua o latte, strutto, sale e bicarbonato.
Cotta da ambo i lati sul testo o teglia, piastra rotonda in pietra di origine refrattaria o in terracotta.
Di sapore “neutro” si abbina a qualsiasi cibo, ma rende il meglio di se stessa con affettati e formaggi freschi.

Tortelli sulla lastra
Piatto povero tipico della zona collinare e montana della Romagna.
Di forma quadrata cm. 12X12 circa, alto circa 1 centimetro, veniva cotto su lastre di arenaria e da questo ne deriva il nome.Oggi viene cotto sul testo (teglia per la piadina) oppure direttamente sulla stufa.Ingredienti per la sfoglia: 1 kg di farina di grano tenero, acqua, sale.
Per il ripieno (compenso): 1 kg di patate, 200 g di lardo, 2 uova, sale e pepe q. b.
In alcune zone si aggiunge la zucca in parti uguali alle patate.
Dopo aver tirato la sfoglia che deve risultare sottile, stendere in modo uniforme il compenso su metà della sfoglia e ripiegare su di essa l’altra metà, sigillando i bordi con la rotella. Tagliare i quadrotti avendo cura di chiudere bene i bordi, e cuocere sulla lastra ben calda avendo cura di girarli fin quando il tortello risulterà leggermente bruciacchiato.

Bortolaccio /Tortello
ripieno di patate bollite, pancetta di maiale, grana e pecorino, che viene cotto alla piastra.
Tipico della Romagna in zona Tredozio che dedica a questa specialità una sagra la prima e la seconda domenica di novembre di ogni anno .Ingredienti per la sfoglia: 1 Kg farina di grano tenero, acqua, sale, lievito di birra. Per il ripieno (compenso): 1 kg di patate, 100 g di pancetta, 100 g di formaggio grattugiato, sale e pepe q. b. In alternativa alle patate si può utilizzare la zucca.

Basotti
Primo piatto tipico della zona di Bagno di Romagna. Impastare e tirare una sfoglia (farina acqua e uova) e tagliarla a striscie sottili (taglioglini). Ungete una teglia da forno con il burro.
Disporre uno strato di tagliolini crudi, ricoprire con pecorino tritato e fiocchetti di burro, ripetendo gli strati sino a esaurimento degli ingredienti.
Cospargere con abbondante formaggio e ricoprire abbondantemente con brodo caldo di carne.
Infornare a 150° per mezz’ora e comunque fino al completo assorbimento del brodo.
A fine cottura la superficie dei basotti dovrà essere formata una crosta dorata.
Tagliare a rettangoli e servire ben caldi.

Mora romagnola

salumi vari

salumi vari di  romagna

-Maiale di razza del versante nord dell’Appennino, di carnagione scura, longilineo, occhi a mandorla.Carne dal colorito roseo, fine venatura e alto potere nutrizionale.
La produzione si concentra nelle zone collinari e montane delle provincie di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini e parte della provincia di Pesaro-Urbino.Il nome deriva dal colore del suo mantello, marrone scuro tendente al nero.Di crescita lenta, agli inizi degli anni 90 ha rischiato l’estinzione causa il diffondersi di altre razze non autoctone.

Castagne – Marroni

Marroni-

Marroni

Tutta la parte “alta” della Romagna ha zone coltivate a castagno, il frutto di questo albero, detto anche il “pane dei poveri” per anni ha dato sostentamento alle popolazioni della montagna.
Fra le coltivazioni più rinomate si ricordano:
Il marrone di Castel del Rio, certificato Igp, di dimensioni maggiori rispetto alla comune castagna, ben riconoscibile anche per la facilità con la quale può essere sbucciato.
Il marrone di Casola Valsenio, di gusto decisamente dolce.
Il marrone di Marradi e di Palazzuolo, il dolce MARRONE DEL MUGELLO IGP, una delle qualità più pregiate.

Pera cocomerina
Piccolo frutto di forma ovoidale, con polpa di colore rosso, molto profumata a maturazione, con vago profumo moscato e di sorbe.
Frutto “dimenticato” la zona di produzione è limitata in Romagna all’alta valle del Tevere e più precisamente in località Ville di Montecoronaro.

Raviggiolo
Formaggio tipico delle zone appenniniche di Romagna, generalmente presentato in un canestro ricoperto di felci.
A pasta bianca, tenera, leggermente burroso e dal sapore delicato.
Di forma circolare, altezza fra i 2 e i 4 centimetri, viene prodotto utilizzando latte di vaccino crudo, oppure latte di pecora.Si conserva al massimo quattro o cinque giorni e la produzione è limitata ai mesi compresi fra ottobre e marzo.

Squaquerone
E’ fra i formaggi freschi più conosciuti e comuni della Romagna.
Formaggio vaccino a pasta molle, di forma non ben definita.
Di sapore leggermente acidulo, ricorda il gusto del latte.
Si presta egregiamente ad essere abbinato con rucola e piadina romagnola.
Ottimo anche abbinato con fichi caramellati o miele di acacia.

Formaggio di fossa

formaggio di fossa

formaggio di fossa

E’ prodotto con latte intero ovino, oppure con aggiunta di latte intero vaccino caseificato con o senza pastorizzazione.
Forme di peso minimo 600 gr. e massimo 1,800 Kg, maturate per almeno 30 giorni, vengono “infossate” per almeno 80-100 giorni.
Si caratterizza per un elevato contenuto proteico, buon equilibrio di sostanze grasse e sali minerali, facilmente digeribile. Contiene elevate concentrazioni di fermenti lattici vivi. Di sapore piccante deciso, si può degustare da solo, oppure in abbinamento con miele, confetture di frutta o aceto balsamico.

Saba
Salsa densa di colore scuro ottenuta dalla bollitura del mosto d’uva.
Si abbina a formaggi saporiti e viene utilizzata come condimento per ceci, castagne, fagioli, bolliti e verdure.

Savor

Savor

Savor

Composta di frutta dal sapore leggermente aspro, ottenuta dalla bollitura del mosto d’uva assieme a bucce di anguria o melone seccate, carote, polpa di zucca, bucce di agrumi, frutta secca, pinoli o noci e altra frutta di stagione. Si consuma con pane, piadine, oppure utilizzata nella preparazione di dolci o crostate o come ripieno di tortelli.

Dolce Pasquale
della tradizione di Bagno di Romagna e Sarsina, a base di farina uova e zucchero.
La sua tipicità deriva dalla mancanza nella sua preparazione di lieviti.
La tecnica di lavorazione tramandata da oltre 200 anni viene tenuta gelosamente segreta.
Forma cilindrica di 15/18 cm. di altezza, crosta croccante e sottile, interno soffice.

Bustrengo (Bustreng)
Dolce tipico di Romagna delle colline cesenati, in particolare della zona di Borghi che a questo alimento ha dedicato una sagra.Torta i cui ingredienti sono tenuti gelosamente segreti.
Si conosce l’uso di farina bianca e gialla, di frutta secca, miele, scorza di limone, arance, latte, uova, burro e vino.

Albana
Vino bianco tipico delle terre di Romagna, di colore giallo paglierino , lo si ritrova nelle tipologie secco, amabile, dolce passito e passito riserva.Il vitigno ha ottenuto nel 1987 il marchio Docg.
Il secco risulta asciutto e tannico ed è indicato con carni bianche e formaggi, l’amabile e dolce è consigliato con pasticceria da forno.
Il passito pur abbinandosi bene a frutta e dolci, ben si adatta anche ai formaggi piccanti come ad esempio il formaggio di fossa.

Sangiovese

uva sangiovese

uva sangiovese

Vino tipico di Romagna rosso rubino con accenti violacei, sviluppa un profumo che ricorda vagamente le viole.
Retrogusto amarognolo, si adatta ad antipasti saporiti, arrosti, cacciagione e grigliate.

Trebbiano
Colore giallo tenue, profumo delicato e sapore asciutto, consigliato in abbinamento con antipasti delicati e formaggi freschi.Utilizzato anche come aperitivo.

Pagadebit
Vino bianco tipico di Romagna, sapore asciutto e delicato, profumo caratteristico che ricorda il biancospino.
Si abbina a minestre in brodo, verdure e crostacei.

Cagnina
Vino tipico di Romagna di colore rosso violaceo, dolce e corposo, leggermente acidulo.Si accompagna a pasticceria secca e caldarroste.

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